Fiumicino: sui muri compaiono manifesti con capolavori della pittura
Fiumicino, dopo i sonetti sui muri compaiono i capolavori dell’arte.
I muri della città di Fiumicino sono stati invasi da manifesti che riproducono celebri opere d’arte, tra cui “Il Quarto Stato" di Pellizza da Volpedo, la "Primavera" di Botticelli, la "Crocifissione di San Pietro" di Caravaggio, la "Creazione di Adamo" di Michelangelo, ma anche opere di Magritte, Van Gogh, Modigliani, Dalì, Klimt e altri ancora.



La nuova opera diffusa di street art fa la sua comparsa in città dopo i sonetti di Giacomo Leopardi, William Shakespeare, Sandro Penna e Giuseppe Ungaretti, alcuni dei quali erano stati affissi sopra svastiche. Nessun simbolo nazifascista da censurare, questa volta: l'arte quindi non come atto politico, ma come semplice condivisione. Ancora ignoti gli autori: il gesto non è stato rivendicato. Tra i manifesti comparsi figurano anche opere di Goya, Turner, Rembrandt ed Escher. Ad alcuni osservatori il gesto ha ricordato in parte quelli del movimento messicano "Acciòn Poetica", nato alla fine degli anni '90.



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