Street Art Catania: Il porto e i Silos
Dal 21 giugno del 2015 il porto della città
di Catania subisce un’insolita trasformazione, diventando un museo d’arte a
cielo aperto.
Tutto questo è stato possibile grazie al
festival iART, in collaborazione con il Comune di Catania e col supporto dell’Accademia
delle Belle Arti di Catania.
A rappresentare la tela di queste opere sono
i vecchi silos, che con la loro imponenza dominano il porto della città siciliana.
Otto artisti internazionali sono stati
chiamati ad attuare il “cambiamento”.
Gli artisti hanno raccontato e interpretato
nelle loro opere i miti e le leggende della tradizione siciliana, collegando la
loro visione artistica con la tradizione del luogo.
Per undici giorni gli artisti sono stati
totalmente impegnati nella realizzazione delle loro reinterpretazioni dei
miti: OKUDA (Spagna) con l’opera dal titolo “La bella di Bellini”
rende omaggio al più grande compositore catanese Vincenzo Bellini; “Oraculo”
di ROSH333 (Spagna) rappresenta l’esplosiva energia che dalla fucina
di Vulcano si scaglia nel cielo; MICROBO (Italia) realizza “Il moto
perpetuo di Scilla e Cariddi” rappresentato in un intreccio infinito di vortici
e correnti; BO130 (Italia) invita alla tolleranza verso le
popolazioni più disagiate raffigurando il mito di Colapesce attraverso l’opera
dal titolo “La storia non scritta di Colapesce”; VLADY ART (Italia)
con l’opera “Barattoli” asseconda le forme curve del silo inscatolando sirene e
minotauri; DANILO BUCCHI (Italia) con “Minotauro” rappresenta
l’omonimo mito; e infine il duo INTERESNI KAZKI (Ucraina) realizza
“Triskelion e La fuga di Ulisse da Polifemo”.
A completamento del progetto, nella parte dei
silos orientata verso il mare, vi è l’opera del famoso artista portoghese Vhils,
che dona una nuova identità molto significativa e profonda.
L’artista ha scelto di rappresentare lo
sguardo di un uomo che guarda ai paesi del Mediterraneo, una sorta di benvenuto
a chi arriva in città a bordo delle navi.
Il messaggio dell’artista portoghese ben si
sposa con la natura della regione Siciliana.
La Sicilia occupa una posizione centrale nel
mediterraneo, è stata da sempre crocevia di rotte e luogo di incontro di culture
diverse, che nel corso dei secoli ne hanno costruito l’identità.
In un periodo di grave crisi umanitaria, che
sta investendo l’Europa, Vhils ci vuole ricordare di restare umani e non “chiudere
gli occhi” di fronte a questa emergenza.
Complimenti
RispondiEliminaGrazie, continua a seguirci! Enjoy Art!
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